Presenza digitale: 5 consigli per migliorarla da subito

I canali di comunicazione si dividono tra offline e online, questi ultimi sono diventati negli ultimi anni fondamentali per le aziende che vogliono presentarsi al meglio anche nel mondo digitale. 

Le fiere, il passaparola e gli strumenti di comunicazione tradizionale rimangono dei capi saldi in una strategia di marketing, ma dimenticarsi di gestire e monitorare i social network e le altre pagine presenti sul web è un errore. 

Proviamo a pensare come noi stessi usiamo il telefono per cercare, postare, interagire e informarci su un’azienda o su un prodotto che vorremmo comprare: il web, i social media e i motori di ricerca sono i luoghi ai quali abbiamo accesso in poco tempo e che ci restituiscono le risposte che cerchiamo. 

Escluderli dalla nostra strategia di comunicazione significa dimenticarci di una fetta di pubblico potenzialmente interessato.

Che cos’è la presenza digitale e perché investire su di essa

La presenza digitale è la “vetrina online” di un’azienda che le permette di:

• essere trovata dagli utenti che cercano in modo diretto informazioni, o dagli utenti che cercano in modo indiretto una soluzione che risponda a una propria necessità
• farsi conoscere, dare informazioni, raccontare i propri valori e presentarsi
• avere un filo diretto con l’utente in qualsiasi momento (24 ore su 24 e 365 giorni all’anno). 

Investire tempo nel coordinare tutti canali digitali affinché il nostro brand sia riconoscibile e scrivere dei contenuti digitali rappresenta un’opportunità di crescita in termini di brand awareness e posizionamento.

Perché costruire una strategia multicanale?  

Un utente entra in contatto con la nostra azienda tramite uno o più canali (che siano essi online oppure offline). A seconda della complessità e dallo sforzo economico che richiede la decisione di acquisto di un prodotto/servizio il numero di canali usati per informarsi è più o meno alto.

Il “viaggio” che l’utente fa per reperire le informazioni prima dell’acquisto si chiama cutomer journey e comprende più touchpoints (punti di contatto), che sono: il sito internet, le pagine dei social network, la scheda prodotto su un marketplace, ma anche la vetrina del negozio fisico, un articolo su una rivista, etc…

Adesso hai capito che un’azienda ha a disposizione tanti canali sui quali essere presente, ma è necessario ragionare su due concetti: 

• il web non è fatto solo dai social media, ma comprende anche altri strumenti che si dividono in: canali di comunicazione di nostra proprietà e canali di comunicazione sui quali gestiamo uno spazio sottostando alle regole imposte dalla piattaforma che ci “ospita”.
• la strategia di comunicazione deve essere sostenibile nel lungo periodo ed essere costanti nel pubblicare contenuti è fondamentale. 

Una strategia multicanale coordinata è importante per:

1. rendere l’immagine coerente su ognuno dei touchpoints che l’utente utilizzerà per entrare in contatto con l’azienda
2. mantenere attiva la relazione con gli utenti nel caso in cui succeda qualcosa alle nostre pagine social (es. un hackeraggio, un ban o un cambio algoritmico).

Ecco 5 consigli per migliorare la tua presenza digitale da subito 

1. LinkedIn come strumento di branding e personal branding 

Un errore comune è quello di pensare che basti ottimizzare solo la pagina aziendale su Linkedin e che il nostro profilo professionale non rappresenti un riferimento di branding per la nostra azienda. 

Invece, avere un profilo personale curato e ottimizzato è il modo migliore per presentarsi a chi ci ha trovato e non ci conosce ancora. 

Utilizzare Linkedin in modo pro-attivo, pubblicando dei contenuti e interagendo con quelli degli altri utenti, è un suggerimento che ti permetterà di ottenere risultati nel lungo periodo.

Tips: sfrutta l’immagine di copertina per elencare i tuoi servizi e inserire i tuoi contatti. 

2. Google Business Profile, la sede digitale della tua azienda

è uno strumento gratuito che Google mette a disposizione di chiunque ha una attività/casella di posta elettronica Gmail.

Riassume in un’unica scheda tutte le informazioni che servono all’utente per contattarci, conoscere i nostri prodotti, leggere le opinioni di chi ha già provato i prodotti/servizi, guardare le immagini pubblicate da noi o da utenti terzi. 

Inoltre permette di pubblicare dei contenuti e rispondere alle domande che gli utenti ci fanno tramite i messaggi privati. 

Tips: ottimizza i testi che descrivono la tua azienda con le parole chiave che gli utenti cercano sui motori di ricerca.   

3. Ottimizza le pagine social legate alla tua attività 

Le pagine che apri per la tua attività devono riportare per quanto possibile lo stesso nome su ogni canale, le immagini di profilo e di copertina devono essere uguali e rispettare le misure richieste dalle varie piattaforme: in questo modo l’utente che ci cerca su canali differenti saprà che siamo noi. 

Completa tutte le sezioni informative in modo chiaro perché è qui che la persona capisce cosa fai, come contattarti, quando e dove trovarti. 

Tips: fai attenzione quando apri la pagina aziendale su Facebook e LinkedIn a scegliere una vanity URL che rispecchi il nome della azienda e sia facilmente digitabile dall’utente. 

4. Coordina e presidia i touchpoint online e offline 

Riprendendo il concetto di strategia multicanale è importante tenere conto che i tuoi potenziali clienti posso interagire attraverso diversi touchpoint: sii riconoscibile, usa un tono di voce coerente con il valori del tuo brand su tutti canali (anche quando rispondi al telefono) e in modo costante controlla cosa gli utenti dicono di te online. 

Tips: apri gli account su tutti i canali (anche quelli che non userai) per “bloccare” il nome utente, ottimizza le immagini di profilo/copertina, scrivi la bio e i contatti, inserisci un unico post che informa su quali sono i social attivi.  

5. Stop all’autoreferenzialità, scrivi contenuti che risolvono i problemi del tuo target

Generiamo l’interesse del pubblico quando riusciamo a dare risposte ai loro problemi e quindi parlare del nostro prodotto/servizio in modo diretto senza spiegare i vantaggi per l’utente non è efficace. 

Se parliamo troppo di noi stessi e perdiamo di vista quali sono le esigenze del nostro target, il rischio è di creare dei contenuti che risultano interessanti per noi, ma non per loro. 

Raccontare il dietro le quinte, traguardi personali, aggiungere informazioni più private va bene, ma deve essere solo una parte degli argomenti. Dobbiamo scegliere quali canale è più adatto.  

Tips: sfrutta i commenti, le domande e le richieste che ti vengono fatte più spesso per creare dei contenuti che rispondano in modo diretto alle necessità del pubblico che ti segue. 

Conclusioni 

Ricapitolando con questo articolo hai compreso come una presenza digitale corretta si basi su: 

1. una strategia multicanale che abbina l’offline e l’online
2. che tutti i canali inseriti all’interno di questa strategia devono essere coordinati e che presidiamo con l’obiettivo di costruire la propria brand awareness e il proprio posizionamento. 

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