Definire a chi rivolgiamo è un passaggio base in qualsiasi progetto: consente alle aziende e ai personal branding di orientare le strategie di marketing, costruire prodotti e servizi che rispondano alle esigenze del tuo pubblico e ti permette di creare messaggi mirati ed efficaci.
In questo articolo ti spiego come costruire la carta d’identità della tua buyer persona usando la Mappa dell’Empatia uno strumento semplice, ma di fondamentale utilità.
Continua nella lettura e inizia a costruire il modello per identificare il tuo pubblico target.
Buyer persona: che cos’è?
La buyer persona è un archetipo, o per semplificare, è la carta d’identità che descrive le caratteristiche del tuo cliente ideale.
Per costruire l’avatar puoi basarti su dati di mercato, sulle informazioni demografiche dei clienti già esistenti e le loro abitudini, oppure immaginare le peculiarità dei tuoi clienti potenziali.
3 motivi per cui devi individuare la buyer persona
Le buyer persona ti permettono di approfondire le caratteristiche, i desideri, le richieste e di avere una visione dettagliata delle aspirazioni del tuo cliente ideale, aiutandoti a comprendere chi sono e cosa cercano.
I tre motivi principali per fare questo lavoro:
- Personalizzare le strategie di marketing e digital marketing: la buyer persona è molto simile a una guida che a “colpo d’occhio” aiuta chi si occupa della comunicazione nel personalizzare i messaggi che hanno lo scopo di intercettare i bisogni del pubblico potenziale e di far emergere le loro necessità inespresse.
- Efficienza delle campagne: la buyer persona è anche una guida per prendere decisioni mirate per costruire campagne di marketing e anche di advertising multicanale coerenti con i tuoi obiettivi aziendali.
- Sviluppo di prodotti e servizi mirati: ogni volta che vogliamo lanciare un nuovo prodotto o un nuovo servizio, o dobbiamo definire una nuova campagna il punto cruciale è sempre questo. È importante ripartire da qui, dalla carta d’identità del nostro pubblico perché intercettiamo le loro esigenze.
Costruisci la buyer persona con la Mappa dell’Empatia
La Mappa dell’Empatia è uno schema che ti aiuta nel creare un quadro visivo delle caratteristiche della tuo cliente ideale e ti restituisce una comprensione più profonda ed empatica dell’utente-tipo.
Si parte dalle caratteristiche demografiche (nome, età, impiego, dove vive, etc…), ma non ci si ferma qui, infatti nelle varie aree è importante specificare più dettagli che vanno in profondità e che permettono di immaginare sentimenti più profondi e desideri più intimi delle persone con le quali vuoi entrare in contatto.
Ecco alcune domande a cui rispondere:
- Una breve biografia. Qui puoi riassumere in poche righe una veloce descrizione di chi è la persona, quali sono le caratteristiche più rilevanti ai fini del marketing. Ed è questa parte che ti aiuta ad orientarti ogni volta che hai dei dubbi in fase di creazione di contenuti e delle strategie per il tuo marketing.
- Citazione. Questa sezione puoi anche saltarla, anche se io la ritengo molto utile perché le citazioni sono frasi ispirazionali in cui ci identifichiamo e quindi in qualche modo raccontano qualcosa di noi. Questa frase è rilevante per creare una maggior connessione, ad esempio possiamo aggiungerlo come campo da compilare in un questionario conoscitivo che mandiamo dopo il primo contatto con una nuova persona che vuole lavorare con noi.
- Cosa pensa e cosa sente. In quest’area possiamo identificare le opinioni, le preoccupazioni, e le emozioni che la BP può provare in relazione al prodotto o al servizio. Ti permette di comprendere le percezioni e i sentimenti.
- Cosa vede. Immagina di esplorare l’ambiente che frequenta la BP. Cosa vede ogni giorno, quali sono gli stimoli visivi che influenzano le sue decisioni? Questa parte ti è utile per approfondire le informazioni su come presentare il tuo prodotto o servizio.
- Cosa dice e cosa fa. Quali sono le azioni che la BP compie e cosa comunica agli altri? Questo fornisce dati sulle influenze sociali e sui comportamenti di acquisto. Prova a individuare anche le parole che usa per descriversi e descrivere ciò che vuole ottenere, perché puoi inserirle nei testi indirizzati alla persona che hai identificato come tuo target.
- Pain points (difficoltà). Prova a immaginare le sfide, i problemi o le frustrazioni che la BP può affrontare. Conoscere i punti di dolore consente di adattare le soluzioni offerte.
- Benefici ricercati (obiettivi). Prova a immaginare quali sono i benefici che la BP cerca quando acquista un prodotto o un servizio. Questo ti aiuta a posizionare il tuo prodotto in modo da rispondere direttamente ai suoi bisogni.
- Influenze. Immagina quali sono le fonti di informazione, i brand e gli influencer o key opinion leaders che guidano le decisioni della BP. Questo può includere amici, familiari, opinion leader, o piattaforme online.
- Canali di comunicazione. Quali sono le piattaforme che frequenta? Quali canali social utilizza? In queste aree puoi pubblicare i tuoi contenuti.
Uno strumento gratuito che utilizzo molto spesso è quello creato da Semrush. Lo trovi a questo link: https://www.semrush.com/persona/
Buyer persona: riflessioni e consigli finali
Nei corsi di digital marketing che tengo è frequente che le persone considerino questo passaggio scontato e in qualche modo noioso. Invece questa fase di ricerca è fondamentale perché è su questi dati che basiamo tutta la fase di costruzione delle strategie di prodotto, di marketing e di comunicazione.
Il mio consiglio rimane comunque quello di costruire un numero limitato di buyer persona in modo da non frammentare troppo la ricerca di informazioni e le strategie che ne derivano. La mappa dell’empatia permette di entrare a un livello di dettaglio specifico che consente di creare contenuti, messaggi e offerte che risuonano in modo più efficace con ciascun segmento di utenti.
Le buyer persona influenzano le decisioni di progettazione del prodotto, guidano le scelte che rendono il tuo prodotto più appetibile per risolvere i problemi specifici di ciascun gruppo.
Per creare le buyer persona possiamo usare: interviste, sondaggi e analisi dati per ottenere informazioni accurate e realistiche.
Questi sforzi si ripagano nel lungo periodo in termini di efficacia delle tue strategie di marketing e del coinvolgimento dei clienti.